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Inizio gioco: 4/11/2007

Roger Garaudy

19/06/2012 - È morto lo scorso 13 giugno il filosofo e scrittore francese Roger Garaudy. Aveva 98 anni.

Fu una personalità discussa e controversa, oltre che una voce fuori dal coro; nella prima parte della sua vita, infatti, fu punto di riferimento degli intellettuali comunisti, e successivamente, invece, si convertì all'Islam e divenne uno dei maggiori oppositori e negazionisti dell'Olocausto. Nel suo libro "I miti fondatori della politica israeliana" del 1996 vengono fuori le sue teorie sulla assoluta inesistenza della Shoà: sosteneva, infatti, che alla base dell'Olocausto vi è un complotto sionista atto a giustificare le mire espansionistiche di Israele. Ovviamente Garaudy nega il genocidio dei nazisti e addirittura rifiuta il termine "sterminio" perchè non è altro che una errata traduzione del termine "espulsione". Le sue tesi lo portano pertanto nel 1998 a subire un processo e ad essere condannato a sei mesi di reclusione con il pagamento di una serie innumerevole di sanzioni.

Anche le sue tesi marxiste hanno avuto delle connotazioni molto particolari: secondo Garaudy il marxismo, quello vero, non sottendeva alcun ateismo, anzi, il suo valore era accentuato da una sorta di conciliazione con la religione, in quanto Marx parla di "riflesso di miseria reale" e di protesta contro tale miseria (relativamente all'argomento religione appunto).

Da ciò viene fuori un ritratto assai controverso, un pensatore che ha sconfessato e riconfermato se stesso in ogni occasione, abbracciando prima una corrente di pensiero e poi un'altra.

Altri 13 punti per mferrando che sale a quota 35!

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